Cenni Storici

Alarico, giovane principe della dinastia dei Balti, guidò i Visigoti, gli Unni ed altre tribù provenienti dalla sponda sinistra del Danubio nellinvasione della Tracia. Fu il primo vero re dei Visigoti che, dopo circa vent’anni di guerra continua e permanente, compresero la necessità della figura di un re che gestisse il potere supremo e non fosse solo un consigliere o, se necessario, un condottiero.

Re Alarico, famoso per aver messo in atto il sacco di Roma, dopo tre giorni di saccheggio, carico di tesori e di prigionieri, guidò il suo esercito verso l’estremo lembo della penisola, per trascorrere l’inverno nelle antiche terre di Calabria.

Passato in Campania, Alarico prese Capua e Nola. I suoi Goti, dandosi alle orge, si ubriacavano col vino Falerno versato nelle coppe d’oro dalle figlie e dai figli dei senatori romani. Attraversarono le colline di Altomonte per giungere nella città Bruzia, Cosenza, dove Re Alarico si ammalò improvvisamente e morì. Secondo la leggenda venne seppellito con i suoi tesori nel letto del fiume Busento, sul suolo calabrese e gli schiavi, che avevano lavorato alla temporanea deviazione del corso del fiume, furono uccisi perché fosse mantenuto il segreto sul luogo della sepoltura.